LOREDANA LIPPERINI SEMPRE PIÙ SQUALLIDA

Oggi la coraggiosissima Lipperini si è scagliata contro le case editrici a pagamento. Sono riuscito a collocare un mio commento sotto falso nick, a dimostrazione di come ANCHE le case editrici italiane considerate al di sopra di ogni sospetto non siano da meno dell’e.a.p. nello sfruttamento della manodopera intellettuale. Poi, temendo la solita demenziale CENSURA, ho fotografato il tutto. La foto è qui sopra.

Alle 12.00 circa il commento è stato rimosso e non è più leggibile nel blog (Lipperatura) della temeraria cuginetta simil-progressista (in realtà solo radical-chic, imho).

Questo il testo CENSURATO:

***Ma vediamo come si comporta una casa editrice italiana medio-grande, al di fuori di ogni sospetto.***

***Segnalo il seguente scambio tra una ***nota casa editrice italiana*** e il sottoscritto, traduttore letterario con oltre 100 titoli alle spalle.***

“Gentile ***,
mi dice Mondadori che lei ha recuperato i diritti della traduzione di Westall, ‘Una macchina da guerra’, e poiché la nostra casa editrice vorrebbe farne una nuova edizione, le propongo 400 euro per l’acquisto della sua traduzione. Che ne pensa? Grazie e a presto.”

Mia risposta:

“Spero che il compenso sia almeno al netto delle solite detrazioni. Perdoni la domanda: mi vincolerei per altri venti anni?”

L’editore:

“I 400 sarebbero lordi, mi dispiace. Gli anni sarebbero venti, sì.”

Mia risposta:

“Dunque. Se l’IVA è il 20 % del 75% del compenso lordo, a me restano 340 euro, che divisi per vent’anni fanno 17 euro all’anno per un volumetto di circa 200 pagine. Imperdibile. Non mi lascio certo sfuggire una ghiottoneria del genere, soprattutto dopo una trattativa estenuante quale quella appena intercorsa. Saluti.”

Sul tema della sottosalariazione dei traduttori italiani si veda anche l’ormai nota LETTERA ALLA MINISTRA BRAMBILLA:

http://generazionepropro.corriere.it/2010/02/la_lettera_alla_ministra_bramb.html

Postato domenica, 7 marzo 2010 alle 9:15 am da Polemico A Oltranza”

7 Risposte to “LOREDANA LIPPERINI SEMPRE PIÙ SQUALLIDA”

  1. db Says:

    caro Angelini, hard times! Su Nazione Indiana ho postato il seguente commento, cestinato. Che fare?
    ____________________________________

    Se posso, vorrei fare un piccolo servizio ai lettori riportando la lettera di Parise a Comisso, che in rete sul Giornale non c’è: poi, sempre se posso, vorrei spiegare perché sono finito sul Giiornale. Se posso

    Carissimo Giovanni,
    ricevo solo ora la tua del 22 e ti ringrazio delle rapide, tizianesche pennellate, fosche, cupe a tratti ma come fumiganti di incenso o fumo di vecchio focolare incrinato e cadente sotto la volta ancora più oscura e befanesca della cappa, da dove scendono i folletti nani, gobbi bitorzoluti e col cazzo enorme che rendono folli le menti delle vicentine. Conosco quella casa e quella stanza, e conosco Guerrina, e il negozio di erbivendola, sorta di teatrino, di sipario multicolore che come una scena nasconde dietro di sé quel sogno dell’interno, quel cupo allegro incubo di cui è fatto il nostro mondo veneto. Lo conosco e ora, dopo la resurrezione fatta da te e i fumi miei personali che annebbiano ricordi e precisione di particolari, mi pare sorgere dal ricordo come un antro gonfio di vecchie e ferruginose latrine, di gatti vestiti da ballerini professionisti di tango e fox trot, o da telepati e maghi di stazione termale, di seleghe dall’occhio grande bistrato, seleghe avide, querule e nascoste sotto croste di anni, di cieli e di spirali natalizie appena più giù dei tetti, e immagino la grancassa panza di Virgilio inoltrarsi in quella oscurità giallo scuro, illuminata visceralmente dalle lampadine di poche candele di prima della guerra, la panzona virgiliana coperta di gualdrappe scientillanti [sic], berretto a corno, e Giovanni poeta con tricorno e polpe, e occhio lucente, di barone di Munchausen [sic] e il topone Neri, re dei topi del Bacchiglione che gli mantengono la sua casa editrice col rodimento ai culi delle banche che affondano nel fiumaccio lordo di preservativi, di testamenti fatti e rifatti di malattie e di feti, e il tondo Alfredo con viola d’amore, o mandolino, roseo e liscio dal labbro avido e ricevente, e la matta Guerrina troneggiante, oramai pingue sibilla del settedento [sic] veneto e lanotte [sic] … la notte stellata e fredda distesa su tutto ciò, bleù [sic] di Prussia, bleu zaffiro, tagliente, e vagamente rumorosa, con sottili strisci come di diamante sul vetro.
    Fammi mandare pure le bottiglie e ti ringrazio, caro il mio Giovanni. Finita la pagina, finita l’ispirazione, tale è la mia pigrizia e tale la mia attuale prigionia coniugale. Meglio non parlare.
    Mia mamma è molto contenta per la casa, dice che le altre costavano molto di più. Ma non ti spaventare per gli scalini. Siediti sul vento della tua arte e… pfffffff ffff, entra in casa dalle finestre dell’ultimo piano, beninteso con una mano sul tricorno, perché non se ne voli.
    Ti abbraccio, tuo
    Goffredo

  2. lapeperini Says:

    Se vuoi, la riporto domani sul mio blog serio (“Cazzeggi Letterari”). Aggiungi le ragioni per cui sei finito sul Giornale, se ne hai voglia. Un abbraccio.

  3. db Says:

    Caro Lucio, siamo alla frutta. a NI hanno bloccato il mio commento qui sopra per ore e ore, poi, forse perché hanno visto che l’ho postato qui da te, l’hanno messo da loro. prima ho perciò postato su NI un secondo commento, che hanno subito eliminato. Te lo posto qui sotto: se ritieni opportuno, puoi postarlo tu per me su NI. Con piacere ti consento (grazie anzi!) di postare sui Cazzeggi la lettera di Parise, che sono convinto ti sia piaciuta.

    su NI, h. 20,54
    *il mio commento qui sopra (ma non era un commento, bensì una lettera inedita di Parise) è stato tenuto per 9 ore in ammollo dagli indiani della tribù rizoma, e poi liberato. Ho chiesto di poter spiegarmi, non implorato – e quindi di poter spiegarmi a pari condizioni degli altri, i.e. sine ammollo (napolitano obstante).*

  4. lapeperini Says:

    Scusa, in Nazione Indiana non vedo alcun commento liberato. Cmq, se in quel blog collettivo viene applicata la moderazione verso postatori nuovi o non precedentemente conosciuti, può accadere che passino ore e ore prima che qualcuno dei ragazzi – soprattutto se è domenica – intervenga a rimuoverla, lasciando apparire i commenti ritenuti on topic.

  5. db Says:

    Hanno tolto definitivamente l’inedito di Parise da NI: che beau geste da fascistelli! Più che rigirarsi nella tomba, immagino che Edo abbia mollato una scureggia.

  6. lapeperini Says:

    Dario, mi spiace. L’inedito di Parise è cmq qui:

    http://lucioangelini.splinder.com/post/22363301/LE+BARUFFE+BLOGGOTTE

  7. BOCL N. 35 (BOOK E BLOOK 3.) « BEST OF CAZZEGGI LETTERARI Says:

    […] https://lapeperini.wordpress.com/2010/03/07/loredana-lipperini-sempre-piu-squallida/ » […]

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